Esplora la Giordania selvaggia
Offrendo esperienze culturali uniche e coinvolgenti, ciascuna delle nostre imprese sociali soddisfa la crescente domanda dei viaggiatori in cerca di avventure autentiche e sostenibili. Queste esperienze non solo arricchiscono il vostro viaggio, ma contribuiscono anche al benessere delle comunità locali e alla salvaguardia dei paesaggi naturali. Se questo è ciò che state cercando, siete nel posto giusto!

Dana è la riserva naturale più grande della Giordania, con una superficie di circa 320 chilometri quadrati di spettacolari montagne e valli lungo la Rift Valley. Dalle roventi dune di sabbia a ovest alle fresche cime montuose a est, la Riserva della Biosfera di Dana ospita un'incredibile varietà di fauna selvatica.
Sentieri escursionistici di Dana:

Situata a 410 metri sotto il livello del mare, la Riserva della Biosfera di Mujib è la riserva naturale più bassa della Terra. Le sue aspre montagne costeggiano il Mar Morto e sono intersecate da diversi canyon attraversati da fiumi, rendendola una meta privilegiata per escursioni fluviali e avventurose in Giordania.
Sentieri escursionistici di Mujib:

Situato vicino a Madaba, il Wadi Hidan segue la Strada dei Re e offre un'escursione di 4 km nel canyon, estendibile fino a 9 km, a seconda delle capacità degli escursionisti. Il canyon è ricco di strette gole, fresche piscine naturali, vegetazione lussureggiante e una ricca fauna selvatica, tra cui due rampe di discesa che raggiungono i 3 metri.

Istituita nel 1975 dalla Royal Society for the Conservation of Nature, la Riserva Naturale di Shaumari è un centro di riproduzione per la fauna selvatica in via di estinzione o estinta localmente. Questa riserva di 22 chilometri quadrati è un fiorente santuario per alcuni degli animali più rari del Medio Oriente, tra cui orici, struzzi, onagri e gazzelle. I visitatori possono osservare questi animali nei loro recinti protetti, offrendo un'esperienza "zoo" unica all'interno della riserva.

La Riserva Forestale di Ajloun si trova sugli altopiani di Ajloun, a nord di Amman, e si estende per 13 chilometri quadrati. La riserva è dominata da boschi aperti di querce sempreverdi, pini, carrubi, pistacchi selvatici e corbezzoli selvatici, da sempre apprezzati dalla popolazione locale per il loro legno, la loro bellezza e il loro utilizzo in medicina e alimentazione.
La ricca storia di insediamenti umani ad Ajloun è evidente nelle numerose rovine archeologiche sparse nei boschi e nei villaggi circostanti. La riserva è un'oasi di pace dove rilassarsi e godersi la natura, con animali selvatici come la iena striata, l'istrice crestato e la faina.

Azraq è una zona umida unica nel cuore dell'arido deserto orientale della Giordania, che prende il nome dalla parola araba che significa "blu". Questa zona umida è una tappa fondamentale per gli uccelli migratori provenienti da tre continenti, rendendola una destinazione popolare per il birdwatching. I visitatori possono osservare specie di uccelli locali, migratori e rari dalle passerelle e dai rifugi.
Azraq vanta anche una ricca storia culturale, essendo stata una stazione di sosta per pellegrini e carovane di cammelli. Lawrence d'Arabia soggiornò al castello di Azraq durante la rivolta araba. La popolazione locale è insolitamente eterogenea, con comunità beduine, cecene e druse, ciascuna con le proprie credenze e tradizioni.